Problemi da multipotenziale
Dello studio del greco antico al liceo mi è rimasto un ricordo in particolare. Aprendo l'Odissea per la prima volta, Omero descrive Ulisse come "polytropon", uomo dal multiforme ingegno. Ricordo benissimo come questa descrizione risuono' in me in maniera particolare. La trovai una parola bellissima, che finalmente descriveva come mi sentivo. Ho sempre avuto interessi svariati e contrastanti, trovo difficile concentrarmi su una cosa soltanto e, quando mi appassiono a qualcosa di nuovo mi ci dedico con tutta me stessa, poi dopo qualche settimana, mese o anno mi annoio e smetto. Il ciclo ricomincia puntualmente d'accapo, trovo un nuovo interesse e cosi' via. Insomma, non mi sono mai "specializzata" in nulla. Non ho mai saputo rispondere alla domanda "cosa vuoi fare da grande" o "cosa ti interessa veramente". Vi faccio un esempio: da piccola studiavo danza classica, poi ho voluto smettere e ho provato ginnastica artisti