Domande da expat

Noi expat siamo animali un po' strani per la gente che ci conosce e ci vede partire per un paese straniero che noi ormai chiamiamo casa.
Dopotutto, un po' matti devono essere questi "cervelli in fuga", persone che abbandonano il proprio paese e i propri affetti per cercare lavoro in luoghi impronunciabili. E che dire di quelli che un lavoro ce l'avevano già ma nonostante ciò decidono comunque di lasciare tutto e ricominciare daccapo, magari per colpa di un lui/una lei appena conosciuto/a. Per non parlare di coloro i quali partono per inseguire le proprie passioni e i propri sogni...con questa crisi??
Insomma, normali non siamo e per questo generiamo curiosità. Con la curiosità arrivano anche tante domande che amici, parenti e conoscenti non esitano a porci puntualmente ogni qualvolta atterriamo sul suolo natio (ma anche su Skype...).

Ecco un elenco semiserio di domande che mi sono state poste in questi sette anni di espatrio.

1) Come si sta a Londra?

Non lo so visto che, per la quattordicesima volta, io vivo in UK ma non a Londra. E' anche abbastanza difficile arrivarci per quanto mi riguarda, mi toccano tre ore e mezza di treno... comunque... mi auguro stiano tutti bene li'.

2) Ma gli inglesi come sono?

Beh...due braccia, due gambe, due occhi...insomma come noi! Ah, parlano inglese.

- Se poi voglio confondere il mio interlocutore dico anche che io non vivo in Inghilterra, ma in Galles quindi non sono Inglesi ma Gallesi. Di solito funziona, ma attenzione, questa affermazione potrebbe generare ulteriori domande imbarazzanti. -

3) E' vero che gli inglesi sono chiusi e non si lavano?

Dipende da chi frequenti, ci sono i più introversi e i più estroversi... chi si lava e chi no... come in Italia surprise surprise!

4) Ma riuscite a cucinare? Cosa mangiate? Si mangiano solo patate?

A differenza di quanto si possa credere ormai in UK si trovano molti prodotti italiani, se poi compri online ancora di più'. Ad esempio a Cardiff noi andiamo spesso da Wally's che vende moltissimi prodotti Italiani come ad esempio il prosciutto Parma e San Daniele affettati al momento, il pecorino, il provolone, le fette biscottate, i biscotti del Mulino Bianco...
A parte che non bisogna per forza mangiare italiano tutti i giorni! Il bello del Regno Unito e' proprio la varietà di ristoranti a disposizione in ogni citta': Indiano, Vietnamita, Thailandese, Persiano, Giapponese, Cinese, Iraniano... ci si può davvero sbizzarrire!

5) Ma ormai pensate in inglese?

Ehm...a volte si a volte no. Ci capita di sognare bilingue :)

6) Com'e' guidare a sinistra, e' stato difficile imparare?

Io ho avuto tre giorni per imparare a guidare a sinistra (magari un giorno vi racconterò questa storia!), e' più facile di quanto sembri ma molte volte ho dato pugni allo sportello tentando di cambiare marcia! Ormai sono abituata, devo solo stare attenta a quando guido in Italia e poi torno in UK, per le prime 24 ore diciamo!

7) Ma quando torni in Italia (definitivamente)?

Non so se tornero' mai in Italia, credo lo vivrei come un passo indietro... Ma questo e' un argomento troppo serio per un post semiserio!

e la migliore.....rullo di tamburi.....

8) Come sta la regina? E Kate? Ho sentito che e' di nuovo incinta.

Questa vi giuro che e' vera. Non capisco come facciano le mie amiche in Italia a sapere tutti gli affari della royal family prima di me.
Comunque tranquilli che la Regina ve la saluto alla prima occasione!

xx
Cristina

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